Mostra/installazione: opere pittoriche degli artisti della associazione “Officina dell’Arte”.

L’installazione artistica sarà realizzata in collaborazione con l’architetto designer, Patrizio Arrighi e l’artista Serena Tani.

Mostra personale di Giada Matteoli (www.giadamatteoli.it).

Opera realizzata da Elena Bottari di “Serendipity studio d’arte e laboratorio creativo”.

Francesco Musante

Francesco Musante è uno dei principali artisti liguri viventi. Dopo il diploma al Liceo Artistico di Genova, poi alla sezione distaccata Albertina di Belle Arti di Torino, la Facoltà di filosofia di Genova e i corsi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara, inizia le sue prime sperimentazioni artistiche nel 1967: si tratta perlopiù di ricerche astratte su grandi campiture di colore. Poco dopo decide di fare l'artista a tempo pieno, approfondendo anche le tecniche scultore e l’incisione. Nel 1975 Musante si dedica alla pittura figurativa, inizialmente creando una serie di figure femminili ispirate a Klimt e alla Secessione Viennese. Un tema che sviscererà lungo dieci anni utilizzando le più diverse tecniche – dall'acquarello, all'olio, al collage, all'incisione – e svariati supporti – tela, legno, ceramica, lastra, carta. A poco a poco comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi: compaiono i suoi “omini” che sembrano usciti da un libro di fiabe e inseriti in contesti pieni di oggetti, personaggi e parole. I suoi dipinti escono finalmente dalle atmosfere “drammatiche” e si alleggeriscono, conseguenza forse dall'aver scelto di vivere e lavorare dal 1993 nel borgo medioevale di Vezzano Ligure (SP). Durante la sua carriera artistica Musante si è dedicato all'illustrazione di diversi libri di racconti e favole. Dal 1971 si sono susseguite più di 400 mostre personali, ha partecipato a numerose collettive a livello internazionale.

Marc HC Jones

Nasce a Birmingham dove ha frequentato il Birmingham College of Art. Dopo aver vinto una borsa di studio per l’Istituto Centrale del Restauro di Roma, dove impara il restauro delle statue, ceramiche e affreschi, torna in Inghilterra, e lavora come restauratore di edifici sacri - l’influenza per i dettagli d’epoca lo contraddistinguerà sempre nei suoi progetti. Poco dopo apre il suo primo studio in Worcestershire dove producevo vasi e figure, progettando e creando prototipi in peltro che poteva reggere i finissimi dettagli che erano diventati una mia specialità. Una serie di figurine che interpretavano le illustrazioni di Tenniel per “Alice nel paese delle meraviglie” fu una svolta per l’artista che riuscì ad entrare nel mercato artistico americano. Il progetto ottenne il riconoscimento dall’editore originale del libro come la versione più fedele dei disegni di Tenniel in tre dimensioni. Marc prosegue il suo lavoro artistico a Venezia a seguire la produzione di una serie di uccelli coloratissimi, tutti realizzati a mano da maestri vetrai di Murano. Sempre alla ricerca di nuovi prodotti e produttori, ha trascorso periodi lavorando con artisti ed artigiani cinesi e collaborando con le più importanti fabbriche di porcellana europee. Il suo particolare occhio per i dettagli lo ha portato a sperimentarsi nella creazioni di gioielli, aprire uno studio di fotografia e design specializzato nella vendita diretta di articoli da regalo e gioielli che vantava clienti in America, Francia, Germania, Grecia e Portogallo. Dal 2007, ricomincia a lavorare nel campo della ceramica, la sua più grande passione. Per realizzare la sua opera per il festival di Certaldo che celebra il capolavoro di Chaucer, ho pensato di usare la tecnica adoperata nei suoi giorni. Su una tavola di legno coperto di colla di coniglio, lino e diverse mani di gesso, ha dipinto ventisei personaggi e in più l’autore Geoffrey Chaucer, il regista Pier Paolo Pasolini e il pittore Mark Jones, usando la tempera all’uovo e pigmenti puri.

Fuad Aziz

Nasce in Arbil, in Kurdistan, Iraq nel 1951. Ha studiato all’Accademia delle Belle Arte Baghdad in Iraq, all’Accademia delle Belle Arti di Roma e Firenze, alla Ludea: libera università dell’educazione attiva. E’ un esperto di metodologia e tecnica dell’educazione attiva. Ha realizzato numerose mostre personali e collettive d’arte in Italia ed all’Estero. Ha realizzato numerose opere nelle varie città, Firenze, Certaldo Scandicci, Greve in Chianti, Ospedale s. Anna-Ferrara e altri. E’ tra i fondatori della “Biblioteca di pace” di Firenze. Hanno Scritto di lui: Giovanni Carandente, Andrè Verdet, Tommaso Paloscia, Dino Pasquale.